FORMULA 1

« Older   Newer »
  Share  
@Greg
view post Posted on 3/2/2008, 18:21 by: @Greg     +1   -1




TUTTI CONTRO LA MERDCLAREN

MONTMELO' (Spagna), 3 febbraio 2008 - I fischi e le urla. Impietosi, travolgenti e feroci i primi, ogni volta che Lewis Hamilton sfreccia con la sua McLaren sul rettilineo d'arrivo, transita davanti a qualche tribuna o rientra ai box. Entusiasmanti e piene d'affetto le seconde, nei confronti di un Fernando Alonso forse mai così amato come oggi. La burrascosa telenovela dello scorso Mondiale, conclusasi con il divorzio tra il campione di Oviedo e la McLaren ha acceso il pubblico spagnolo. Ieri si sono dati appuntamento in 23.000 e sulle tribune gli striscioni a favore di Fernando si sprecavano: "Saremo sempre con te", "Lavorare con chi ti vuole e rispetta è molto importante e alla Renault lo fanno". Ma non mancavano neppure quelli contro la sua ex squadra e il suo ex compagno: "Hamilton parli troppo, sei una boccaccia"; "Ron e Lewis sarete sempre in credito con Alonso, de la Rosa e i tifosi spagnoli"; "Servizio rimozione gru: esclusività McLaren, manteniamo i prezzi 2007".
PROTEZIONE - C'è anche chi esagera con gli insulti nei confronti del pilota di colore della McLaren e si diverte a ricoprire di epiteti anche i meccanici ogni qualvolta mettono fuori il naso dal box. Così il direttore del circuito, Ramon Praderas, prima fa togliere alcuni striscioni particolarmente coloriti, quindi ordina che l'area in fondo al paddock dove è posizionata la McLaren venga transennata e che la terrazza che sorge sopra i box venga chiusa. Una misura doverosa, anche se tutto si ferma alle contestazioni verbali, e caldeggiata anche dalla McLaren, che del resto già lo scorso anno per il GP d'Italia, in pieno clima spy-story, aveva ordinato al proprio personale di togliersi le magliette del team prima di uscire dal circuito.

DOPPIETTA - In pista, invece, il podio di giornata viene occupato dai due Seb della Toro Rosso, Sebastian Vettel primo davanti a Sebastien Bourdais, al termine di una giornata in cui il team di Faenza simula un weekend di gara: si spiega quindi con la STR2-B in assetto da qualifica l’1’21"679 di Vettel che poco prima della pausa pranzo rifila 103 millesimi al quattro volte vincitore della Champ Car. I due poi, nel pomeriggio si lanciano in una simulazione di GP, interrotto però per entrambi a una decina di giri dalla fine per un guaio elettronico.

MCLAREN - Alle loro spalle ecco le due MP4/23 di Hamilton e Kovalainen, staccate tra loro di poco più di 4 decimi. "Ci siamo concentrati su assetto e piccole novità aerodinamiche — racconta il finlandese —. La macchina cresce e me la sento bene addosso. Se ci siamo avvicinati alla Ferrari? Qui loro non girano, quindi non possiamo fare discorsi di questo tipo, però siamo molto contenti".

INSEGUIMENTO - Quinto tempo per Robert Kubica con la Bmw (ancora una volta davanti a Nick Heidfeld), staccato però di sette decimi da Hamilton: rispetto a Valencia la monoposto tedesca è migliorata, però se da un lato l’affidabilità ora è buona, i tecnici sono preoccupati per la poca velocità ma anche per una carenza di carico aerodinamico che rende la macchina troppo instabile nei tratti di bassa velocità. Quanto alla Renault, mentre Nelsinho Piquet ieri si è concentrato sull’affidabilità, Alonso ha continuato a lavorare sull’assetto — facendo anche comparazioni su due musetti leggermente differenti — e sulla distribuzione dei pesi. Il suo miglior tempo è stato ottenuto con tanta benzina a bordo e gomme usate, però sul passo di gara il ritmo della R28 resta a circa mezzo secondo dalla McLaren.

WILLIAMS A CASA - L’aereo privato di Frank Williams ha portato a Barcellona i nuovi musetti rinforzati dopo l'incidente di Kazuki Nakajima di venerdì mattina, ma anche quella di ieri per la Williams è stata una giornata sprecata, con i due piloti che hanno girato poco e a un ritmo lento: poi in serata, una volta che i tecnici si sono resi conto che il problema non era stato risolto alla radice, si è deciso di tornare a casa con un giorno d’anticipo. Problemi pure in casa Honda con Jenson Button rimasto fermo a lungo per un sospetto problema allo sterzo e Barrichello che non ha girato per mancanza di pezzi di ricambio.
 
Top
111 replies since 29/1/2008, 20:05   683 views
  Share