L'ANGOLO DEL LETTORE

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il LEO
view post Posted on 24/11/2009, 11:54     +1   -1




Il respiro del deserto
Marco Buticchi

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Mongolia, 1227. Qutula, scrivano di Gengis Khan, solo per caso riesce a scampare alla morte... E ora deve fuggire. Solo cambiando vita potrà nascondersi, pur rimanendo sotto gli occhi di tutti. Perché la bellissima Arqai - questo diventa il suo nome - è a conoscenza di un segreto: sa dove si trova la tomba dell'imperatore. E il suo favoloso tesoro. Aprile 1919, sul piroscafo Zeppelin. L'incontro ha il sapore della storia, ma i due ancora non lo sanno. Doublé Skinner ha solcato ogni mare sospinto dai venti oceanici, prima di combattere la Grande guerra al solo scopo di saldare il conto con i demoni che gli hanno divorato l'esistenza. Rimpatriando a bordo del piroscafo Zeppelin, incontra Harry Truman, futuro presidente degli Stati Uniti d'America. Tra i due nasce un'amicizia profonda, tanto che Skinner affida proprio a Truman non solo l'appassionante storia della sua vita, ma anche la custodia di un potente segreto, causa di morte e corruzione. Un segreto che risale a molti secoli prima, in Mongolia... Italia, 2008. Oswald Breil se ne innamora subito, non appena lo vede in disarmo nel porto della Spezia. Lo yacht Williamsburg un tempo era definito "Casa Bianca galleggiante", perché dimora prediletta del trentatreesimo presidente americano: Harry Truman. Breil l'acquista, procurandosi così l'ostilità di un avversario spietato, pronto a tutto pur di impossessarsi del segreto che, forse, è nascosto fra le paratie della nave.

 
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il LEO
view post Posted on 16/12/2009, 14:52     +1   -1




999. L'ultimo custode
Martigli Carlo A.

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«Firenze: 26 luglio 2007. Due letterati da best seller avvelenati con l'arsenico da un killer assoldato dal potere politico. I Ris in un'antica basilica di Firenze. Se fosse accaduto oggi, sarebbe il giallo del secolo. A distanza di 500 anni, si vuole trovare una risposta alla fine di Giovanni Pico della Mirandola e di Angelo Poliziano. Ma perché?»... forse perché in realtà si era alla ricerca delle 99 clausole segrete mancanti che, insieme alle 900 tesi pubblicate nel 1486 da Pico della Mirandola, rivelerebbero qualcosa di fondamentale sulla natura di Dio. Un segreto che avrebbe potuto, e potrebbe ancora, cambiare il corso della storia. È su questa sconvolgente rivelazione che si basa 999. L'ultimo custode, romanzo storico-esoterico di Carlo Martigli che, attraverso lunghi studi, ha ipotizzato l'esistenza di un filo rosso che lega la stesura delle 99 clausole segrete, ai giorni nostri. Pico della Mirandola voleva un Concilio dei saggi delle tre religioni monoteiste per rivendicare un Dio unico: Donna. Per scongiurare il pericolo e difendere la Santa Romana Chiesa, Innocenzo VIII e Rodrigo Borgia diedero così inizio alla sanguinaria caccia alle streghe con lo scopo di rendere la donna indegna agli occhi del mondo. In quel modo le 99 tesi di Pico, qualora fossero state pubblicate, non sarebbero state credibili. Romanzo storico, ma anche romanzo di fantasia, in cui i personaggi descritti non sfuggono allo sguardo acuto e ironico dello scrittore.
 
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Emme*
view post Posted on 7/2/2010, 12:54     +1   -1




IL RITRATTO DI DORIAN GRAY *-*
 
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il Poltergeist
view post Posted on 19/2/2010, 20:10     +1   -1




Le perfezioni provvisorie
Carofiglio Gianrico

Le giornate di Guido Guerrieri trascorrono in equilibrio instabile fra il suo lavoro di avvocato - un nuovo elegante studio, nuovi collaboratori, una carriera di successo - e la solitudine venata di malinconia delle sue ore private. Antidoti a questa malinconia: il consueto senso dell'umorismo, la musica, i libri e le surreali conversazioni con il sacco da boxe, nel soggiorno di casa. Tutto inizia quando un collega gli propone un incarico insolito: cercare gli elementi per dare nuovo impulso a un'inchiesta di cui la procura si accinge a chiedere l'archiviazione. Manuela, studentessa universitaria a Roma, figlia di una Bari opulenta, è scomparsa in una stazione ferroviaria, inghiottita nel nulla dopo un fine settimana trascorso in campagna con amici. Inizialmente Guerrieri esita ad accettare l'incarico, più adatto a un detective che a un legale. Poi, scettico e curioso a un tempo, inizia a studiare le carte e a incontrare i personaggi coinvolti nell'inchiesta. Tra questi, la migliore amica di Manuela, Caterina. Una ragazza dei suoi tempi giovane, bella, immediata al limite della sfrontatezza. L'avvocato, diviso fra imbarazzo e attrazione, si lascia accompagnare da lei nel ricostruire il mondo segreto di Manuela e le ragioni della sua scomparsa.

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se volete immergervi in una lettura amabile e al contempo appassionante vi consiglio questo libro scritto dal magistrato Carofiglio.

 
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il LEO
view post Posted on 19/7/2010, 10:29     +1   -1




Il re dei giochi
Malvaldi Marco

Ritornano i quattro vecchietti detective del BarLume di Pineta, con il nipote Massimo il "barrista" e la brava banconista Tiziana. Dopo "La briscola in cinque" e "Il gioco delle tre carte", con "Il re dei giochi" si può dire che ora siamo alla serie, sia per la caratterizzazione ben sagomata e viva di ciascun personaggio che lo rende familiare, sia per il brio naturale con cui, come un meccanismo ben avviato, funziona l'eccentrico amalgama che struttura le storie. "Re dei giochi" è il biliardo nuovo all'italiana giunto al BarLume. Ampelio il nonno, Aldo l'intellettuale, il Rimediotti pensionato di destra, e il Del Tacca del Comune (per distinguerlo da altri tre Del Tacca) vi si sono accampati e da lì sezionano con geometrica esattezza gli ultimi fatti di Pineta. Tra cui il terribile incidente della statale. È morto un ragazzino e sua madre è in coma profondo. Sono gli eredi di un ricchissimo costruttore. La madre è anche la segretaria di un uomo politico impegnato nella campagna elettorale. Non sembra un delitto. Manca il movente e pure l'occasione. "Anche quest'anno sembrava d'aver trovato un bell'omicidio per passare il tempo e loro vengono a rovinarti tutto". Ma la donna muore in ospedale, uccisa in modo maldestro. E sulle iperboliche ma sapienti maldicenze dei quattro ottuagenari cala, come una mente ordinatrice, l'intuizione logica del "barrista", investigatore per amor di pace.

 
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il LEO
view post Posted on 29/8/2010, 10:09     +1   -1




Canale Mussolini
Pennacchi Antonio

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Canale Mussolini è l'asse portante su cui si regge la bonifica delle Paludi Pontine. I suoi argini sono scanditi da eucalypti immensi che assorbono l'acqua e prosciugano i campi, alle sue cascatelle i ragazzini fanno il bagno e aironi bianchissimi trovano rifugio. Su questa terra nuova di zecca, bonificata dai progetti ambiziosi del Duce e punteggiata di città appena fondate, vengono fatte insediare migliaia di persone arrivate dal Nord. Tra queste migliaia di coloni ci sono i Peruzzi. A farli scendere dalle pianure padane sono il carisma e il coraggio di zio Pericle. Con lui scendono i vecchi genitori, tutti i fratelli, le nuore. E poi la nonna, dolce ma inflessibile nello stabilire le regole di casa cui i figli obbediscono senza fiatare. Il vanitoso Adelchi, più adatto a comandare che a lavorare, il cocco di mamma. Iseo e Temistocle, Treves e Turati, fratelli legati da un affetto profondo fatto di poche parole e gesti assoluti, promesse dette a voce strozzata sui campi di lavoro o nelle trincee sanguinanti della guerra. E una schiera di sorelle, a volte buone e compassionevoli, a volte perfide e velenose come serpenti. E poi c'è lei, l'Armida, la moglie di Pericle, la più bella, andata in sposa al più valoroso. La più generosa, capace di amare senza riserve e senza paura anche il più tragico degli amori. E Paride, il nipote prediletto, buono e giusto, ma destinato, come l'eroe di cui porta il nome, a essere causa della sfortuna che colpirà i Peruzzi e li travolgerà.

 
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Boss®
view post Posted on 29/8/2010, 10:20     +1   -1




IL TEMPO CHE VORREI
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La trama e le recensioni di Il tempo che vorrei, romanzo di Fabio Volo edito da Mondadori. "I'll trade all my tomorrows for a single yesterday: cambierei tutti i miei domani per un solo ieri, come canta Janis Joplin." È forse proprio questo il tempo che vorrei. Lorenzo non sa amare, o semplicemente non sa dimostrarlo. Per questo motivo si trova di fronte a due amori difficili da riconquistare, da ricostruire: con un padre che forse non c'è mai stato e con una lei che se n'è andata. Forse diventare grandi significa imparare ad amare e a perdonare, fare un lungo viaggio alla ricerca del tempo che abbiamo perso e che non abbiamo più. È il percorso che compie Lorenzo, un viaggio alla ricerca di se stesso e dei suoi sentimenti, quelli più autentici, quelli più profondi. Il nuovo libro di Fabio Volo è anche il più sentito, il più vero, e la forza di questa sincerità viene fuori in ogni pagina. Ci si ritrova spesso a ridere in momenti di travolgente ironia. Ma soprattutto ci si ritrova emozionati, magari commossi, e stupiti di quanto la vita di Lorenzo assomigli a quella di ciascuno di noi.

Fabio Volo è nato nel 1972. Voce del programma di Radio Deejay "Il Volo del mattino", è stato uno dei presentatori del programma televisivo "Le Iene", e ha condotto 'Ca' Volo' su MTV. Ha scritto Esco a fare due passi (Mondadori 2001), È una vita che ti aspetto (Mondadori 2003), Un posto nel mondo (Mondadori 2006) e Il giorno in più (Mondadori 2007). Nel 2002 ha condotto programma 'Il Volo di notte' su La7, e ha interpretato il suo primo film, Casomai.

 
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il LEO
view post Posted on 5/9/2010, 09:51     +1   -1




La solitudine dei numeri primi
Giordano Paolo

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Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.

 
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il Poltergeist
view post Posted on 6/11/2011, 19:29     +1   -1




Il mercante di libri maledetti
Simoni Marcello

copj170.asp?f=9788854131941



Anno del Signore 1205. Padre Vivïen de Narbonne viene braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede un libro molto prezioso, che non vuole cedere agli inseguitori. Tentando di fuggire, precipita in un burrone. Tredici anni dopo Ignazio da Toledo, di ritorno da un esilio in Terrasanta, viene convocato a Venezia da un facoltoso patrizio per compiere una missione: dovrà recuperare un libro molto raro intitolato "Uter Ventorum", lo stesso libro posseduto da Vivïen. Il manoscritto in questione conterrebbe precetti derivati dalla cultura talismanica caldaico-persiana e sembrerebbe in grado di evocare gli angeli, per poter partecipare della loro sapienza. Ignazio si metterà alla ricerca del libro, che secondo le indicazioni è tenuto in custodia nella Chiusa di San Michele presso Torino. Ma alla Chiusa di San Michele, anziché trovare il libro, Ignazio si imbatte in un mistero: l'"Uter Ventorum" è stato smembrato in quattro parti nascoste in Linguadoca e in Castiglia. La curiosità di scoprire il contenuto di quelle pagine lo sprona a proseguire nella ricerca, nonostante il pericolo. Riuscirà svelare tutti gli enigmi che il libro contiene e a evocare gli angeli e la loro sapienza?
 
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Boss®
view post Posted on 6/11/2011, 22:35     +1   -1




Bello?
 
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.LeoPinto
view post Posted on 13/11/2011, 14:08     +1   -1




Io, Ibra

copj170.asp?f=9788817052733



 
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.LeoPinto
view post Posted on 17/11/2011, 12:04     +1   -1




Tokio vice

copj170.asp?f=9788806205324


La storia di Jake Adelstein, dal 1993 al 2005 cronista di nera per lo "Yomiuri Shinbun", il più grande quotidiano del Giappone, e dal 2005 al 2007 investigatore capo del dipartimento di Stato Usa in un'indagine sul traffico di donne nel Sol Levante. Una disamina rigorosa del crimine organizzato giapponese, tra estorsioni, sfruttamento della prostituzione, collusioni con la politica. E il resoconto emozionante delle indagini che hanno portato Adelstein a incrociare le armi con uno dei più grandi boss della yakuza e a rischiare la vita (al punto di entrare per più di un anno nel programma protezione testimoni). Un libro indispensabile per comprendere l'anima nera del Giappone, ma anche per penetrare nei meccanismi più reconditi del crimine, e scoprirli vicini, a volte fin troppo simili a quelli di casa nostra.

 
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view post Posted on 17/11/2011, 12:25     +1   -1

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CITAZIONE (.LeoPinto @ 17/11/2011, 12:04) 

Tokio vice

(IMG:http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788806205324.jpeg)


La storia di Jake Adelstein, dal 1993 al 2005 cronista di nera per lo "Yomiuri Shinbun", il più grande quotidiano del Giappone, e dal 2005 al 2007 investigatore capo del dipartimento di Stato Usa in un'indagine sul traffico di donne nel Sol Levante. Una disamina rigorosa del crimine organizzato giapponese, tra estorsioni, sfruttamento della prostituzione, collusioni con la politica. E il resoconto emozionante delle indagini che hanno portato Adelstein a incrociare le armi con uno dei più grandi boss della yakuza e a rischiare la vita (al punto di entrare per più di un anno nel programma protezione testimoni). Un libro indispensabile per comprendere l'anima nera del Giappone, ma anche per penetrare nei meccanismi più reconditi del crimine, e scoprirli vicini, a volte fin troppo simili a quelli di casa nostra.


Mi ispira!
Oggi ho comprato online "Se nò che gente saremmo" di Gianfelice Facchetti e "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano.

Penso di comprarmi questo a breve!
 
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.LeoPinto
view post Posted on 17/11/2011, 12:28     +1   -1




mi fa piacere averti dato una dritta interessante!
 
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view post Posted on 17/11/2011, 12:40     +1   -1

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CITAZIONE (.LeoPinto @ 17/11/2011, 12:28) 
mi fa piacere averti dato una dritta interessante!

Già la copertina mi ispira
 
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81 replies since 13/8/2008, 14:08   824 views
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