Wikipedia in sciopero per la legge anti-blog, Parliamone qui

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view post Posted on 5/10/2011, 12:50     +1   -1

Leggenda

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Per una wiki che ritorna, una che scompare. Se il caso Vasco Rossi-Nonciclopedia si chiude dopo mille polemiche, uno ben più grave per i destini del web italiano si è aperto ieri sera, con la clamorosa protesta di Wikipedia Italia.

Partiamo però segnalando la pace fatta tra Vasco Rossi e l'enciclopedia satirica Nonciclopedia: i legali di Blasco hanno deciso di fare un passo indietro e hanno ritirato la denuncia per diffamazione. Capito il clamoroso autogol, dallo staff di Vasco è arrivata dunque la decisione più sensata e così gli amministratori del sito lo hanno riaperto. "Tutto bene quel che finisce bene", commentano sul Facebook ufficiale di Vasco.

Ma il web ora è scosso da una protesta lanciata dal vero Wikipedia, con un clamoroso sciopero che da ieri sera - e non si sa per quanto tempo durerà - ha oscurato tutte le pagine dell'enciclopedia sociale. Il comitato di utenti che coordina Wikipedia Italia ha inserito in ogni pagina un duro comunicato che spiega i motivi della protesta.

Gli utenti spiegano che la "neutralità, libertà e verificabilità" di Wikipedia rischia di essere compressa dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni, il quale prevede che qualunque persona si sentisse lesa da una dichiarazione su un sito, possa pretendere l'immediata rettifica senza dover passare da un giudice: "Quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiedere l'introduzione di una "rettifica", volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti".

Nella nota viene specificato come la reputazione dei cittadini italiani sia già punita con il reato di diffamazione, dunque la legge anti-blog rischierebbe solo di bloccare la rete: "In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per "non avere problemi".

Il messaggio si chiude con una domanda: "Vogliamo poter continuare a mantenere un'enciclopedia libera e aperta a tutti. La nostra voce è anche la tua voce: Wikipedia è già neutrale, perché neutralizzarla?". Il popolo di navigatori italiani (e anche stranieri) ha già risposto diffondendo in massa questo messaggio. Ora quello che tutti aspettano è una risposta - possibilmente sensata - dal mondo della politica italiana.
 
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