POLITICA ED AFFINI, le proprie personali opinioni..

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-eXorASD-
view post Posted on 12/6/2009, 15:38     +1   -1




CITAZIONE (Roberto· @ 12/6/2009, 00:04)
CITAZIONE (cdf84 @ 12/6/2009, 00:03)
ma qui in Italia manco col bollo davanti le hanno mostrate.. se senti i tg sembra che nelle foto ci fossero solo allusioni agli aerei di stato che portavano i suoi amici.. poi se uno va in rete vede soubrette nude e uomini nudi che girano per la villa :all: :all: :all:

E magari ci scappa pure qualche minorenne... che poi lo invita alla festa dei 18 ;)

Ti stai riferendo a te stesso Robbè? =O
 
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Boss®
view post Posted on 22/6/2009, 20:41     +1   -1




casale monferrato non è più a sinistra!
ALEEEEEEEEEEEEEE
 
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The Special ADMIN
view post Posted on 22/6/2009, 22:39     +1   -1




A Taranto rimane Florido (PD)
Signori, io me ne vado
 
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>Danny<
view post Posted on 23/6/2009, 00:02     +1   -1




CITAZIONE (Boss® @ 22/6/2009, 21:41)
casale monferrato non è più a sinistra!
ALEEEEEEEEEEEEEE

è di Berlusconi, c'è da stare allegri :ghigno:
 
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Interista94
view post Posted on 23/6/2009, 00:08     +1   -1




Io, diciamo mi pongo un pò più a Sinistra! Dopo quello che ha fatto il fascismo in italia!
Non si possono uccidere persone (vedi: Matteoti) per riuscire a prendere il potere. Anche se prima della guerra mondiale, Mussolini ha costruito ponti,case,strade e ha dato una dimensione all'italia, dopo la coalizione con Hitler e naturalmente la partita persa l'italia è entrata in rovina.
 
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isahimovich
view post Posted on 23/6/2009, 09:20     +1   -1




CITAZIONE (Boss® @ 22/6/2009, 21:41)
casale monferrato non è più a sinistra!
ALEEEEEEEEEEEEEE

dalla padella alla brace
 
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Boss®
view post Posted on 23/6/2009, 16:40     +1   -1




CITAZIONE (>Danny< @ 23/6/2009, 01:02)
CITAZIONE (Boss® @ 22/6/2009, 21:41)
casale monferrato non è più a sinistra!
ALEEEEEEEEEEEEEE

è di Berlusconi, c'è da stare allegri :ghigno:

è di Giorgio Demezzi.
 
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Grev~
view post Posted on 23/6/2009, 17:35     +1   -1




XD casale..
 
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view post Posted on 25/1/2010, 13:30     +1   -1
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Leggenda

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Brunetta, «Ai giovani 500 euro al mese»

Per il ministro le risorse andrebbero trovate agendo sulle pensioni di anzianità

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«Agiamo sulle pensioni di anzianità, e con le risorse che si liberano diamo 500 euro al mese ai giovani per aiutarli a uscire di casa. Tremonti è d'accordo». Il ministro della Pubblica amministrazione torna sul tema dei bamboccioni che nello scorso fine settimana aveva affrontato con la proposta di «sfrattarli» per legge dalla casa dei genitori a 18 anni.

Parole dette per «scherzo», nel corso della trasmissione Domenica in, come ha confermato lo stesso Brunetta, ma sulle quali è scoppiato il finimondo. Tanto che è arrivata pure la smentita di Palazzo Chigi: «Quella del ministro Brunetta è un'idea del tutto personale, una posizione mai concordata all'interno del governo», dice una nota ufficiale.

Infatti le parole del ministro hanno scatenato la consueta tempesta di reazioni.
«Brunetta cerca visibilità», afferma Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro ed esponente del Pd, mentre per Beppe Fioroni, presidente del Forum Welfare del Partito Democratico, «uno Stato che smantella la scuola, taglia risorse a università e ricerca e genera precari deve smetterla di fare spettacolo e passare ai fatti».

Comunque sta di fatto che Brunetta ha toccato un nervo scoperto, che non è solo la questione dei bamboccioni, ma soprattutto quella della riforma previdenziale. L’Italia rimane il paese che destina alle pensione la maggior parte di risorse pubbliche. E in futuro andrà ancora peggio. Il rapporto tra spesa pensionistica e Pil «è destinato a crescere ulteriormente» e «potrebbe raggiungere il 15%» nel 2010. E' la stima del Nucleo di valutazione della spesa previdenziale. Nel 2008 tale rapporto è già salito - sottolinea il Nucleo - al 13,84%, il livello più elevato dal 1997».
 
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view post Posted on 28/4/2010, 16:31     +1   -1
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Bossi: non voglio il voto, ma solo il federalismo

(ANSA) ROMA - Le elezioni non si faranno, "se non le vuole la Lega": lo dice Umberto Bossi, ai microfoni di Radio Radicale, commentando la situazione nel partito del premier. La Lega non le vuole? "No. Voglio solo - conclude il leader del Carroccio - fare il federalismo". Il leader leghista ha sottolineato che senza federalismo fiscale anche l'Italia corre i rischi della Grecia. Fini è d'accordo? "Penso di sì, sotto sotto. Adesso è tutto preso a cercare di tamponare le beghe avvenute con Berlusconi e quindi si lascia andare a ragionamenti ai quali non crede nemmeno lui, sa anche lui - conclude Bossi - che occorre fare il federalismo fiscale".

FINI, POLITICA NON GUARDI SOLO A CONSENSO IMMEDIATO Le classi politiche "privilegino la strategia e non la tattica" perché "se si continua a privilegiare la tattica è evidente che si finisce per dar corso a ciò che determina un immediato ritorno positivo anche in termini di consenso e credibilità" ma "con uno sguardo più prospettico ci si deve render conto che gli effetti degli interventi di medio e lungo periodo sono positivi non nell'immediato ma in un tempo un po' più lungo". Lo afferma il presidente della Camera, Gianfranco Fini, alla presentazione del quarto rapporto annuale della Luiss.

FINI A BALLARO': OK LEADERSHIP FORTE MA CON MEDIAZIONE DEL PARTITO
- "Sono convinto che una leadership forte e carismatica come quella di Berlusconi non sia negativa per il paese. Ma credo che il rapporto tra leader e corpo elettorale debba essere mediato dal partito". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini, ospite della trasmissione di Giovanni Floris 'Ballaro'.

"POSITIVO CI SIA COMPONENTE CHE ESPRIME DISSENSO"
- Che all'interno del Pdl ci sia una "piccola ma significativa componente che non ha votato il documento finale" della direzione Nazionale, e che, "anche attraverso il mio intervento ha espresso un dissenso motivato su alcune questioni" è "una cosa positiva". Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, intervenendo a Ballarò. Fini ha indicato nellla "coesione nazionale e dunque su quale federalismo, sulla legalità e su come garantire il programma" i punti principali sollevati.

"BERLUSCONI HA DIRITTO GOVERNARE, LO DEVE FARE AL MEGLIO"
- "Il Berluscononismo è un neologismo coniato da alcuni osservatori, nei partiti si deve discutere di politica. Berlusconi ha il diritto di governare avendo vinto le elezioni ed il dovere di farlo al meglio per rispettare gli elettori. Il Pdl è uno strumento per aiutare il governo a non commettere errori". Lo afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini, in un'intervista a Ballarò.

"FEDERALISMO FISCALE? DA FARE SE' E' UTILE AL PAESE
" -"Il federalismo fiscale può essere utile al Sud perché lo aiuta a responsabilizzarlo, ma siccome al momento non sappiamo quanto costa e soprattutto quali risorse ci siano a disposizione, va discusso tenendo conto che la stella polare è la coesione nazionale. Il federalismo va fatto se è utile al Paese". Lo afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini in un'intervista a Ballarò.

"SI' LARGHE INTESE, NO IMPORRE VOLERE MAGGIORANZA" - ''Le elezioni anticipate sarebbero il fallimento di questa maggioranza. Anzi, questi 3 anni di legislatura devono essere utilizzati per fare le riforme di cui si parla in maniera intermittente''. Lo afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini in un'intervista a Ballaro'. Le riforme vanno fatte - ha aggiunto - ''cercando ampie intese in Parlamento. Perche' - ha spiegato- fare le riforme non significa imporre il volere della maggioranza sull'opposizione ma cercare la massima convergenza. Questo e' un buon motivo per mandare avanti la legislatura''.

"IRRESPONSABILE EVOCARE URNE, SI METTE A RISCHIO PAESE"
- Il presidente della camera esclude categoricamente il rischio di elezioni anticipate. Intervistato da Ballarò Fini ha infatto sottolineato che "nessuno sarebbe così irresponsabile da esporre il paese ad effetti devastanti. Per quanto la politica possa essere confusa e aspra", ha aggiunto Fini evocando il rischio - Grecia, nessuno vorrebbe far cadere "l'Italia in speculazioni finanziarie".

"MAGISTRATI BALUARDO LEGALITA' MA GIUSTA AUTOCRITICA"
- "Quando penso al significato di legalità penso ai successi delle forze dell'ordine quando arrestano tanti criminali ricercari da anni. Ma penso anche al rispetto delle regole, alla garanzia che chi sbaglia paga". Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, risponde così a Giovanni Floris durante l'intervista a Ballarò. "Fare una riforma della giustizia - ha aggiunto Fini - significa mettere il cittadino davanti a tempi certi" perché una riforma della giustizia "é nell'interesse del Paese e della stragrande parte dei magistrati - che sono un baluardo della democrazia - e che non si candidano dove hanno operato, non fanno comizi tv, che non agiscono con un intendimento che, come ha detto con tutta l'autorevolezza del caso il capo dello Stato, merita da parte dell'Anm una certa autocrictica".

"CON UN PDL PIU' FORTE, GOVERNO PIU' FORTE"
- "Con un Pdl più forte, il governo é più forte": così il presidente della Camera Gianfranco Fini, intervistato da Giovanni Floris a Ballarò. "Il Pdl - ha aggiunto - deve essere lo strumento principale per una buona azione del governo, e deve essere messo nelle condizioni di operare per evitare qualche errore nell'azione del governo e raggiungere gli obiettivi con efficacia".
 
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etomica
view post Posted on 28/4/2010, 16:49     +1   -1




questo e fissato con sto fereralismo!!!
 
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view post Posted on 28/4/2010, 16:51     +1   -1
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Leggenda

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Così iniziò Hitler..
 
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mrcobalt
view post Posted on 28/4/2010, 17:21     +1   -1




Bossi la mandibola vuole il federalismo? Bene e noi vogliamo il confino per il leghista
 
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il Poltergeist
view post Posted on 17/9/2010, 11:17     +1   -1




BERLUSCONI CON LA PISTOLA:
SPUNTANO LE FOTO DEL 1977


l fotografo Alberto Roveri decide di trasferire il suo archivio in formato digitale. E riscopre così i ritratti del primo servizio sul Cavaliere. Immagini inedite che raccontano l'anno in cui è nato il suo progetto mediatico. Con al fianco Dell'Utri. E un revolver sul tavolo per difendersi dai rapimenti

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.BlackMamba®
view post Posted on 1/11/2011, 20:30     +1   -1




La vergogna delle auto blu-blu

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In Italia circolano 72 mila auto blu: il dato ufficiale basta consultarlo sul sito del Formez che ha compiuto il monitoraggio per conto del ministero della pubblica amministrazione. Numero sbalorditivo ma il bello deve ancora venire.

Già, perchè si scopre che la nostra burocrazia è riuscita a catalogare le auto di servizio in tre gruppi: le "auto blu-blu" (proprio così, due volte blu) che sono quelle di rappresentanza politico-istituzionale "a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali", poi le "auto blu" (una sola volta blu) che sono quelle a disposizione dei "dirigenti apicali" (testuale), infine le "auto grigie" adibite, dice la relazione del Formez, ai "servizi operativi". Gli addetti sono 35 mila (di cui 14 mila autisti), la spesa per il personale è di 1,2 miliardi di euro all'anno. La spesa di gestione di di 350 milioni di euro che, sommando gli ammortamenti, diventa di 650 milioni. C'è poco da commentare, basta una parola: vergogna.

E nel Regno Unito? Occorre una premessa: le auto di servizio vengono gestite da un'authority che dipende dal ministero dei trasporti e si chiama "Government Car and Despatch Agency". In pratica, se un dipartimento ha bisogno di un'auto blu deve rivolgersi e farne richiesta all'Agenzia. Ecco i numeri ufficiali (anche in questo caso consultabili facilmente sul sito della "GCDA" oltre che governo): al 31 marzo 2010 le auto blu in dotazione ai ministeri erano 78, il parco auto era complessivamente di 261 nel 2010, sceso a 195 nel 2011. Per parco auto s'intendono le vetture "blu-blu" (usiamo la terminlogia italiana e non quella britannica che si limita a un sobrio "ministerial cars") e le vetture "blu" e "grigie", utlilizzate per i servizi (ad esempio trasporto documkenti e posta). Gli addetti sono 239 e il costo complessivo è di circa 7 milioni di sterline.

Ammettiamo pure che alla statistica sfuggano le auto di rappresentanza della famiglia reale (che sono 8). Ammettiamo che ne sfuggano pure quelle dei magistrati dell'Alta Corte e dei sindaci delle maggiori città. Nonostante tutto il raffronto fra Roma e Londra (sulle auto blu-blu) è imbarazzante. E poi ci sorprendiamo se scivoliamo sempre più giù...

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ma il cielo è sempre più blu!!!!
 
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590 replies since 20/4/2007, 15:47   3904 views
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