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| DETRITO COLPISCE MASSA
Spavento per Felipe Massa. Il ferrarista dopo la curva quattro esce fuori pista a circa 215 chilometri orari andando a sbattere contro le gomme dopo aver fatto il quinto tempo nel T2, con la sua monoposto che si è incastrata sotto le protezioni. Il problema è precedente all'uscita di pista con il ferrasita che sbatte in piena velocità probabilmente perchè perde conoscenza a causa di un detrito ricevuto in pieno casco prima dell'uscita di pista. Forse a impattare contro la protezione al capo di Massa una molla (con la Ferrari lanciata a 300km all'ora), ma tutto è ancora da confermare.
Dall'ospedale di Budapest i medici che hanno operato Felipe Massa hanno inizialmente definito "critiche" le condizioni del pilota brasiliano della Ferrari, quindi il dipartimento della difesa ungherese, proprietario del nosocomio, le ha definite comunque "stabili", la Ferrari chiede di "non rendere la situazione più drammatica di quella che è" perché "non è in pericolo di vita". Restano però, a definire meglio lo stato di Massa, le parole del neurologo che ha seguito l'intervento, secondo il quale il brasiliano respira "per precauzione" grazie ad un supporto meccanico. "Ha una frattura al cranio, ha un problema cerebrale molto serio", ha detto il medico ai giornalisti in attesa fuori dall'ospedale. "Ora non possiamo sapere se ci saranno delle conseguenze. Contiamo di svegliarlo dal coma indotto domattina alle dieci". Il pilota brasiliano della Ferrari è stato operato in seguito alle ferite riportate alla testa, quando il suo casco è stato colpito da un oggetto metallico nel corso delle qualifiche del Gran Premio di Ungheria, decimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Massa era stato trasferito prima nella clinica del circuito dell'Hungaroring, quindi in ospedale a Budapest. Intorno alle 19.30 la Ferrari aveva diffuso un comunicato nel quale annunciava l'esito "positivo" dell'intervento, specificando però che Massa era "sotto osservazione in terapia intensiva". Gli esami avevano evidenziato un taglio sulla fronte, una lesione ossea sovraorbitale sinistra e una commozione cerebrale".
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