| Galante stoppa Lory Del Santo
Sedici anni sono un adolescente. Tanti, «troppi» anche per il più accanito dei romantici. Il corteggiamento ha una data di scadenza, anche se alla fine la «preda» Lory Del Santo decide di capitolare. L'ha annunciato a «La Stampa» qualche giorno fa: «Sono 16 anni che un calciatore, Fabio Galante, mi corteggia. Aveva 19 anni la prima volta che mi incontrò in discoteca. Giocava non so dove, nel Genoa o nel Torino. Gli dissi: quando sarai un giocatore dell'Inter, del Milan o della Juve ne riparliamo. Da allora mi ha chiamato più volte. Mi sa che stavolta lo incontro, tanta costanza va premiata...». Ma lui, Galante, che all'Inter poi c'è andato, ha ormai alle spalle 13 anni di serie A ad alti livelli, notti in discoteca, tante conquiste e pochissimi 'nò, alla «veneranda» età di 34 anni rilancia: «Se dopo 16 anni lei ha finalmente deciso di uscire con me... Beh, vorrà dire che all'appuntamento ci manderò il mì babbo! Che tra l'altro si è proposto...», risponde con un sorriso all'agenzia Dire. Ma come, l'irresistibile Lory. L'ex delle rockstar, immarcescibile icona sexy da Drive In a l'Isola dei famosi, che ha «vissuto troppo e sono troppo complessa per concedermi a un uomo solo», snobbata dal suo più insistente corteggiatore. Diciamola tutta, tanto ormai la Santanchè ha sdoganato il modo di dire: proprio ora che gliela dà... «Io- scherza Galante- per sfinimento non prendo nessuno, quindi ora è troppo tardi». Questione di mestiere e serietà. O forse solo il gioco delle parti. Ora, poi, non è proprio il momento: è impegnato a salvare il Livorno dalla retrocessione. Dopo anni di onorata carriera ad abbinare felicemente vita notturna e pallone, uno che in discoteca nel mare di bellezze che lo contornano è riuscito pure a scovare un talento del pallone (Diamanti l'ha pescato al Pineta di Milano Marittima), adesso sembra pensare soprattutto al presente calcistico: «Sono passati tanti anni. A dire il vero nemmeno me la ricordo la prima volta che ci siamo incontrati. Io giocavo nel Genoa, ero giovane. Poi ci siamo sentiti per telefono qualche volta. Ora è tardi. Però il mì babbo...».
Melissa e Bobo raccontano la loro storia d'amore
Bobo Vieri, calciatore, 34 anni, Melissa Satta velina di 'Striscia la Notizia', 22 anni. Sono loro i protagonisti della copertina di Vanity Fair di questa settimana. Una bella coppia, non c'è dubbio. Due celebrità, una dello spettacolo, l'altro dello sport, accomunati dal piacere alla gente e soprattutto dall'amore che li tiene insieme.
Melissa Satta racconta senza peli sulla lingua le prime impressioni sulla casa di Bobo: “Questa casa era un disastro, una cosa scandalosa. Frigo vuoto, finestre che non si aprivano, polvere ovunque, non funzionava nulla, nemmeno la Tv. Una casa da uomo sfigato. Ho guardato Bobo e gli ho detto: 'Senti, bello, ma secondo te dovrei venire ad abitare qui? Avrai anche due piani tutti per te, ma preferisco il mio appartamento, almeno quello è ordinato, e profuma di pulito”.
Ma poi le cose sono cambiate e quando Vieri le ha comprato lo spazzolino, i pigiami, le pantofole, Melissa Satta, la velina mora, ha capito che quella di Vieri era la voglia di una storia vera e importante... non a caso la convivenza va avanti da oltre un anno.
Al settimanale anche Vieri confida le sue prime impressioni su Melissa. “Mi ricordo bene del primo incontro in Sardegna. Lei aveva 18 anni, non avevo mai visto una ragazza così bella. Però era fidanzata. Le ho detto: vedrai che fra tre anni ci mettiamo insieme. Lei si è messa a ridere”.
Ma il loro primo incontro è andato proprio così. Lo conferma anche la 'sua' Melissa: “Il solito sbruffone. Bobo non mi affascinava per niente. Figurati se ci casco con uno così. A me piace tirarmela, con gli uomini sono sempre stata una dispettosa, una che li fa soffrire.” Ma a quanto pare Bobo aveva qualcosa in più che l'ha conquistata nonostante il caos casalingo e la polvere sulle mensole!
Vieri parla con sincerità anche delle vicende che l'hanno riguardato a livello professionale. Come il suo infortunio e la paura che la sua carriera calcistica fosse finita. “La mia vita è il calcio e quando ho cominciato a pensare che non avrei giocato più, perché il mio ginocchio non avrebbe retto una seconda operazione, ho creduto che la mia vita fosse finita. Ero angosciato, depresso, insopportabile. Melissa è sempre stata con me, ho capito che non era una storiella.”
E Melissa anche in questo frangente parla chiaro: “Me lo merito. I due anni più brutti della vita di Bobo li ho trascorsi con lui. Ora sento che insieme possiamo superare qualunque ostacolo. Ho solo cercato di capire il dolore di un uomo che era sempre stato un campione. E mi sono trovata in una situazione più grande di me. Ma stargli vicino mi è venuto naturale. Bobo ci ha messo tanta volontà, ha tirato fuori una forza d’animo che mi ha profondamente colpito. Abbiamo imparato molto l’uno dall’altra”.
E il matrimonio? Parla Bobo: “Non è che non voglio sposarmi con Melissa, dico solo che dopo due anni è presto. E con la fretta si sbaglia sempre. Vedo troppa gente che si separa dopo poco tempo e magari ha fatto dei bambini. Sarò un testone, ma vorrei sposarmi una volta sola e fare il genitore”.
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