L'ANGOLO DEL LETTORE

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Boss®
view post Posted on 21/8/2009, 23:09     +1   -1




Al diavolo piace dolce
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Il romanzo narra la storia di Bettina ("Bette") Robinson, una ventisettenne di New York, che sogna di trovare un fidanzato e sistemarsi per sempre. Un giorno si licenza dalla banca dove lavorava e viene inspiegabilmente assunta da un'agenzia di pubbliche relazioni, con il compito di organizzare i party più esclusivi. Ma una settimana dopo si ritrova nel letto di Philip Weston il playboy più ambito della città, e capisce che sono guai. Iniziano ad uscire sui giornali i titoli più imbarazzanti. Per l'agenzia è un trionfo ma per Bette, che ora è continuamente inseguita da Weston, è un vero inferno...
 
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il LEO
view post Posted on 7/9/2009, 14:30     +1   -1




La danza del gabbiano

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Camilleri Andrea



Prima di morire i gabbiani agitano freneticamente le ali in una sorta di danza macabra. Montalbano si lascia incantare dal gabbiano morente dalla finestra della sua casa di Marinella, ma fa presto a dimenticarlo. Sta infatti per andare in vacanza con Livia che è già giunta a Vigàta. Solo un salto al commissariato per lasciare tutto in ordine e poi finalmente partire. Giunto in ufficio Montalbano chiama i suoi a raccolta. Manca solo Fazio, il più fedele e puntuale dei suoi uomini. Non è tornato a casa, il cellulare è muto; il timore diventa allarme. Il commissario ripercorre le più recenti tracce di Fazio: è stato visto per l'ultima volta al molo, aveva appuntamento con un vecchio compagno di scuola, un ex ballerino finito nei pasticci. Qualcuno poi l'ha notato in campagna, in una zona disseminata di pozzi artesiani, forse un cimitero di mafia. E in effetti un primo cadavere affiora.
 
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>>StraordiMario
view post Posted on 7/9/2009, 14:39     +1   -1




RIFUGIATI FOOTBALL CLUB




Clarkston, Goòrgia, era una tipica cittadina del Sud fino a quando non è stata designata nel 1990 come centro di accoglienza per i rifugiati, diventando la prima dimora americana per innumerevoli famiglie in fuga dalle zone di guerra di tutto il mondo. Improvvisamente le sue strade si sono riempite di donne che indossano il velo, ovunque si è diffuso il profumo del curry e del cumino, e ragazzi di ogni colore hanno iniziato a giocare a calcio in qualunque spazio disponibile. La città è diventata anche la casa della carismatica Luma Mufleh, una donna giordana che ha studiato negli Stati Uniti e che ha fondato una squadra di calcio composta dai ragazzi di Clarkston. E quei ragazzi hanno trovato un nome per la loro impresa: i Fugees, i Rifugiati. L'incredibile storia dei Fugees inizia il giorno in cui Luma vede qualcosa di inaspettato: un gruppo di ragazzi sopravvissuti alle guerre, alla violenza, alla morte di fratelli e genitori, sta giocando a calcio con una passione e una grazia che sembrano annullare qualsiasi orrore. Basta un attimo e Luma comprende il suo destino. Un pomeriggio del giugno 2004 gli aspiranti calciatori accorrono entusiasti e increduli al primo provino dei Rifugiati e Luma è pronta a scoprire ed esaltare ciò che hanno davvero in comune. "Rifugiati Football Club" segue una grande stagione dei Fugees e della loro allenatrice.

Molto bello ... non si limita a parlare di calcio ma illustra i numerosi problemi di altri paesi del mondo
 
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il LEO
view post Posted on 7/9/2009, 18:09     +1   -1




Moby Dick

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"Moby Dick", pubblicato nel 1851, è considerato il capolavoro di Melville e uno dei più noti libri della letteratura americana e mondiale. Vi narra in prima persona la sua avventura Ismaele, che si imbarca come marinaio assieme a un ramponiere indiano sulla baleniera Pequod. Il capitano della nave, Achab, un personaggio cupo che incute rispetto e timore nei suoi uomini, ha perso una gamba per colpa della balena bianca Moby Dick e ora vuole vendicarsene, a qualunque costo. Inizia così una lunga caccia. La snervante attesa dell'incontro con il cetaceo che sfugge al capitano offrirà al narratore l'occasione di meditazioni scientifiche, religiose, filosofiche e artistiche, all'interno della struttura del romanzo d'avventura per mare. Intanto l'immenso oceano, con i suoi mostri e le sue profondità, si erge in tutta la propria potenza e imperscrutabilità dinanzi all'uomo, che gli può contrapporre solo una fragile esistenza, oscillante tra il bene e il male. Fino a che sopraggiunge la catastrofe finale, fatalmente presentita, quando Moby Dick distruggerà la baleniera e tutto l'equipaggio trascinando con sé Achab e il suo arpione. Solo Ismaele si salverà e potrà così raccontare la loro folle, ambiziosa quanto disperata, impresa.
 
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Fra™
view post Posted on 7/9/2009, 18:20     +1   -1




La fattoria degli animali

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Gli animali della fattoria Manor decidono di ribellarsi al padrone e di instaurare una loro democrazia.
I maiali Napoleon e Snowball capeggiano la rivoluzione che però ben presto degenera. Infatti Napoleon, dopo aver bandito Snowball, introduce una nuova costituzione: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri".
La dittatura e la repressione fanno riappacificare gli animali con gli uomini che ormai non appaiono più agli exrivoluzionari molto diversi da loro.
Un'acuta satira orwelliana verso un certo tipo di totalitarismo, che ha avuto in Stalin la sua esemplificazione più clamorosa.


1984

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L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo.


Scusate se ne ho messi 2 ma sono due dei miei preferiti in assoluto. Le trame non rendono giustizia ad entrambi i capolavori.
 
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il LEO
view post Posted on 10/9/2009, 15:10     +1   -1




Il nome della rosa

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Eco Umberto



« "Cosa vi terrorizza di più nella purezza?" chiesi. "La fretta" rispose Guglielmo. »
 
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Boss®
view post Posted on 10/9/2009, 15:26     +1   -1




che libri tristi e vecchi...LEO!!
 
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il LEO
view post Posted on 10/9/2009, 15:28     +1   -1




sono una persona patetica lo so! :cry:
 
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view post Posted on 10/9/2009, 16:15     +1   -1

Leggenda

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DAN BROWN ---> CRYPTO

GIORGIO FALETTI ---> IO UCCIDO
 
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il LEO
view post Posted on 14/9/2009, 16:00     +1   -1




Massoni, piramidi e un segreto Ecco l’ultimo giallo di Dan Brown

Da domani nel Nord America e Gran Bretagna il «seguito» del Codice da Vinci

Massoni, piramidi e un segreto
Ecco l’ultimo giallo di Dan Brown


Due capitoli sul «Mail». Protagonista ancora il crittologo Langdon

Casa del tempio 8.33 della sera

Il segreto è come morire. Dall’inizio dei tempi, il segreto è sempre stato come morire. L’adepto trentaquattrenne fissò il teschio umano che cullava tra le mani. Era incavato, come una coppa, pieno di vino rossosangue. Bevilo, si disse. Non hai nulla da temere
(L’incipit del prologo di «The Lost Symbol» di Brown)

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Teschi umani pieni di vino, un corpo tatuato dalla testa ai piedi, la ricerca di un importantissimo documento segreto. L’attesa è terminata. Dopo sei anni di digiuno, i fan di Dan Brown avranno da domani di che cibarsi con la pubblicazione, in tutto il mondo di lingua anglosassone, del romanzo The Lost Symbol . Ieri da Londra è giunto un primo assaggio: il prologo e i due capitoli iniziali della nuova avventura del crittologo Robert Langdon. Lo stile è quello leggero e avvincente del Codice Da Vinci , un fenomeno letterario da 82 milioni di copie tradotto in 51 lingue: il protagonista è ancora lui, il professore di Harvard che a camicia e cravatta preferisce la maglie a collo alto grigia sotto la giacca di tweed. Il lettore lo ritrova a bordo di un aereo privato dove è l’unico passeggero.

Langdon si sveglia di botto da un incubo in cui, bambino, è assieme al padre dentro un ascensore della torre Eiffel in caduta libera. In realtà sta andando a Washington, chiamato a sorpresa dal potentissimo Peter Solomon, filantropo, scienziato, storico, mentore. A destarlo non è che un po’ di turbolenza. Tale è l'entusiasmo per il ritorno in libreria di Brown che in poco tempo gli estratti offerti dal Mail on Sunday hanno fatto, grazie a Internet, il giro del pianeta. Ormai, comunque, lo scoop era assicurato. Il domenicale britannico, testata filoconservatrice il cui pubblico è principalmente femminile, ha battuto tutti sul tempo e non lo ha fatto in sordina. Un inserto speciale di otto pagine con titoloni, copertina del libro, intervista all’autore (vecchia, in realtà), questionario con premio e uno sconto di ben sette sterline sul prezzo del libro. Perché Brown, o per lui il suo editore, abbia scelto proprio il Mail non è chiaro. La decisione, a sentire un giornalista della testata, avrebbe a che fare con i termini finanziari offerti dal giornale e anche un debito di gratitudine che risale all’epoca delle accuse di plagio rivolte a Brown da due scrittori britannici (che poi persero la causa). Se Il Codice da Vinci parlava notoriamente dell’Opus Dei, The Lost Symbol esplora in vena romanzata il mondo della massoneria e il suo legame con il potere, negli Stati Uniti, ma non solo. La scena iniziale ha luogo infatti nella casa del Tempio del Consiglio supremo del 33esimo grado del rito scozzese antico e accettato, a due passi dalla Casa Bianca. Un adepto sta per prestare giuramento di fedeltà per essere ammesso al più alto rango della massoneria internazionale. Tra le mani ha un teschio umano pieno di liquido rosso sangue che è costretto a bere. A guidarlo, un uomo potentissimo dagli occhi azzurro-grigi... Grigi come quelli di Peter Solomon, l’amico che all’improvviso ha bisogno di Langdon? Non è che l’inizio di un mistero che sicuramente sarà un mistero fitto come quello dei romanzi che l’hanno preceduto.

La stessa casa editrice ha fatto circolare su Twitter due lunghi numeri, che altro non erano che la coordinate geografiche della piramide di Giza. Le premesse del libro, in termini di realtà verso fiction, sono simili a Angeli e Demoni e il Codice da Vinci . Prima ancora del prologo, il romanzo cita il seguente «fatto»: «Nel 1991 un documento venne chiuso nella cassaforte del direttore della Cia: Il documento oggi è ancora lì. Il testo include riferimenti a un antico portale e a una luogo sconosciuto sotto terra. Il documento include la frase 'È sepolto da qualche parte lì fuori'». È la frase che pronuncia anche tale Mal’akh, il supertatuato del secondo capitolo. Sul corpo ha replicato con ago e inchiostro un tempio massonico. Gli rimangono da tatuare pochi centimetri di pelle in testa, ma prima di terminare l’opera deve trovare qualcosa di molto importante. Il simbolo perduto del titolo? Nel frattempo si consola. «Sono un capolavoro», si dice guardandosi nudo allo specchio. Per i massoni statunitensi l’arrivo del libro potrebbe avere ripercussioni interessanti. Le sedi delle 2.000 logge d’Oltreoceano sono spesso visitabili. «Ci sarà di sicuro un’impennata nel numero di turisti — fanno sapere dal tempio di Washington —. Non abbiamo nulla da temere».
 
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Boss®
view post Posted on 14/9/2009, 19:23     +1   -1




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Ogni città ha i suoi segreti. Benvenuti nella città di Desperation, Nevada: popolazione praticamente pari a zero… e in costante diminuzione. Il maestro dell'horror Stephen King incontra un cast d'eccezione per questa inquietante storia del terrore al cardiopalma, ambientata in un West moderno ma ancora selvaggio. Un mefistofelico sceriffo tiene in pugno Desperation e ha ben più di una pistola nel suo arsenale. Un branco di animali del deserto posseduti da demoni e un gruppo di esseri umani dalle anime dannate lo aiutano ad attirare i passanti, incluso un ragazzino con una profonda fede nel potere della preghiera, nella prigione di Desperation per un folle gioco di vita e di morte. Terrorizzati, i prigionieri si uniranno nel disperato tentativo di sfuggire ai loro aguzzini soprannaturali. E sarà un bambino a doverli guidare tutti.

 
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il LEO
view post Posted on 15/9/2009, 20:36     +1   -1




Chiedi alla polvere

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Pubblicato per la prima volta nel 1939 è uno dei primi romanzi dello scrittore italo-americano, riscoperto in Italia e in Francia alla fine degli anni Ottanta dopo un lungo periodo di dimenticanza. La saga dello scrittore Arturo Bandini, alter ego dell'autore, giunge in questo romanzo al suo snodo decisivo. L'ironia sarcastica e irriverente, la comicità di Arturo Bandini si uniscono alla sua natura di sognatore sbandato, che ne fa il prototipo di tutti i sognatori sbandati che hanno popolato la letteratura dopo di lui. Al centro della vicenda è il percorso di Bandini verso la realizzazione delle sue ambizioni artistiche e la sua educazione sentimentale dopo l'incontro con la bella e strana Camilla Lopez...

 
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il Poltergeist
view post Posted on 20/9/2009, 19:18     +1   -1




Ho cercato il tuo nome
Sparks Nicholas

Durante la sua terza missione in Iraq, Logan Thibault, soldato del corpo dei marines, trova nella sabbia la foto di una giovane donna: una bionda sorridente con maliziosi occhi verde giada. Il suo primo istinto è quello di gettarla via. Poi, immaginando che qualcuno la stia cercando, decide di portarla al campo. Dopo alcuni giorni la fotografia è ancora lì: seguendo l'istinto Logan la infila in tasca e da quel momento non se ne separa più. Ben presto la fortuna bussa alla sua porta: dopo una sorprendente vincita a poker, sopravvive miracolosamente a una granata che uccide due dei suoi più cari compagni. Solo il suo migliore amico, Victor, sembra avere una spiegazione per quell'improvvisa buona sorte: la fotografia è il suo amuleto. Tornato in Colorado, Logan non può fare a meno di pensare alla misteriosa donna ritratta nella foto. Convinto di avere con lei un debito, intraprende un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti per rintracciarla. Non può certo immaginare che Elizabeth, la donna forte ma vulnerabile che infine incontrerà a Hampton, nel North Carolina, sia anche la persona che ha atteso per tutta l'esistenza. Travolto dall'attrazione che prova per lei, Logan non fa alcun accenno al suo "portafortuna". Lui ed Elizabeth si trovano coinvolti in un'appassionante storia d'amore, ma il segreto che li separa minaccia di compromettere irrimediabilmente non solo il loro rapporto, ma anche le loro vite.
 
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il LEO
view post Posted on 11/10/2009, 15:43     +1   -1




Giorgio Faletti - Io uccido

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Un DJ di radio Monte Carlo riceve, durante la sua trasmissione notturna, una telefonata delirante. Uno sconosciuto rivela di essere un assassino. Il caso viene archiviato come uno scherzo di pessimo gusto. Il giorno dopo un pilota di Formula Uno e la sua compagna vengono trovati orrendamente mutilati. Da questo momento ha inizio una serie di delitti, preceduti ogni volta da una telefonata con un indizio sulla prossima vittima e sottolineati da una scritta tracciata con il sangue: «io uccido». Non c'è mai stato un serial killer nel Principato di Monaco. Adesso c'è. Il romanzo d'esordio nel thriller del comico italiano.
 
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view post Posted on 11/10/2009, 16:29     +1   -1

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CITAZIONE (il LEO @ 11/10/2009, 16:43)
Giorgio Faletti - Io uccido

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Un DJ di radio Monte Carlo riceve, durante la sua trasmissione notturna, una telefonata delirante. Uno sconosciuto rivela di essere un assassino. Il caso viene archiviato come uno scherzo di pessimo gusto. Il giorno dopo un pilota di Formula Uno e la sua compagna vengono trovati orrendamente mutilati. Da questo momento ha inizio una serie di delitti, preceduti ogni volta da una telefonata con un indizio sulla prossima vittima e sottolineati da una scritta tracciata con il sangue: «io uccido». Non c'è mai stato un serial killer nel Principato di Monaco. Adesso c'è. Il romanzo d'esordio nel thriller del comico italiano.

Già letto,bellissimo!!
 
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81 replies since 13/8/2008, 14:08   824 views
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