Il candidato gollista batte al ballottaggio la socialista Ségolène Royal. Ha ottenuto il 53% dei voti contro il 47% della sua rivale per l'Eliseo. Entrerà ufficialmente in carica il prossimo 17 maggio
PARIGI - Nicolas Sarkozy, 52 anni, è il nuovo presidente della Francia, il sesto della Quinta Repubblica. Assumerà la carica il 17 maggio succedendo a Jacques Chirac. Il leader del partito Ump (Unione per un movimento popolare), come avevano previsto i sondaggi degli ultimi giorni, si è imposto in modo chiaro al ballottaggio nei confronti della candidata socialista Ségolène Royal. Le proiezioni diffuse dalla principale televisione francese Tf1 alle 20, ora di chiusura di tutti i seggi, assegnano a Sarkozy il 53% dei voti, mentre il 47% sono andati a Royal. Circa un minuto dopo la chiusura dei seggi, Ségolène Royal è apparsa in televisione ammettendo la sconfitta e facendo gli auguri di buon lavoro al prossimo presidente Sarkozy. Altissima l'affluenza al voto: 75,11% alle ore 17.
TRA LA FOLLA - C'è voluta circa mezz'ora per Sarkozy per arrivare alla sede dell'Ump a Parigi, mentre Tf1 trasmetteva in diretta le immagini della sua auto di rappresentanza nera, circondata da decine di moto, che percorreva le strade di Parigi. Alla sede già lo attendevano in strada migliaia di sostenitori, che si erano radunati con i tricolori al vento, i palloncini e i drappi blu del partito (tra cui una bandiera del Belgio) già dalle 18, quando gli organi d'informazioni belgi e svizzeri di lingua francese, non sottoposti alle leggi di Parigi, avevano diffuso i primi exit poll che già dimostravano il chiaro successo del candidato gollista. Al momento in cui Tf1 ha annunciato il risultato, si è alzato un grande urlo di gioia tra i sostenitori dell'Ump.
«AMO LA FRANCIA» - «Cari compatrioti, sono fiero di appartenere a una grande nazione. Io amo la Francia. Ora è il mio turno di donare alla Francia tutto ciò che lei mi ha dato», ha esordito il vincitore delle presidenziali. «Ho rispetto per Ségolène Royal e per i milioni di elettori che hanno votato per lei», ha detto Sarkozy zittendo subito alcuni fischi dei suoi fan quando ha citato la rivale socialista. «La priorità va all'autorità, alla morale, al rispetto, all'orgoglio della Francia e della nazione. Faccio appello a tutti i francesi a unirsi a me per evitare il settarismo e l'intolleranza». Poi Sarkozy ha citato l'Unione europea: «Sono sempre stato europeista, e credo alla costruzione europea e questa sera tutti noi siamo più europei». Gli applausi più convinti sono arrivati quando si è rivolto ai «nostri amici americani». Sarkozy, a sorpresa, ha detto agli americani di «non opporsi alla lotta contro il riscaldamento globale». «Inoltre, ha detto Sarkozy, «la Francia sarà a fianco alle infermiere bulgare ingiustamente condannate a morte in Libia con l'accusa di aver diffuso l'Aids, sarà a fianco delle donne costrette al burqa, sarà a fianco di Ingrid Betancourt, ancora in mano ai guerriglieri colombiani, perché la libertà è sempre stata la missione della Francia», ha concluso Sarkozy.
ROYAL - Quasi nello stesso momento della chiusura dei seggi, Ségolène Royal è apparsa alla sede socialista per confortare i propri elettori. «Auguro al prossimo presidente di svolgere al meglio la propria missione», ha esordito la candidata riconoscendo la sconfitta. «Ringrazio soprattutto i milioni di elettori che mi hanno dato il voto: dico a loro che è iniziato un movimento che non si finirà qui. Ho dato tutte le mie forze e continuerò con voi. La grande partecipazione si è tradotta in una rinascita, soprattutto tra i giovani che hanno votato in massa».
IL VOTO - Secondo Tf1 il voto dei sostenitori del candidato centrista François Bayrou, si è diviso equamente: 40% per Sarkozy e 40% per Royal, conil 20% di astensioni o voti nulli. Il 66% degli elettori del candidato di estrema destra Jean-Marie Le Pen ha invece votato per Sarkozy, mentre il 19% si è astenuto, come aveva indicato il leader del Fronte nazionale.
COMMENTI IN FRANCIA - «Gli elettori francesi hanno evitato una nuova catastrofe francese», ha dichiarato in diretta Le Pen alle 20,30. I socialisti hanno perso le elezioni presidenziali al primo turno, ha detto l'ex ministro Dominique Strauss-Kahn, mettendo in rilievo che mai come il 22 aprile «la sinistra è stata tanto debole».
06 maggio 2007
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