CRONACHE e CURIOSITA', le news del giorno e non solo

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SolidSnake 93 $$
view post Posted on 23/12/2010, 01:24     +1   -1




CITAZIONE (Benegiamo @ 23/12/2010, 01:19) 
Io non l'ho mai mangiato il sushi..e non per queste immagini.
Non butto soldi per del pesce crudo..

PS
e non ho mai mangiato ne mai mangierò cinese, io voglio sapere quello che mangio..

Quoto tutto!
Comunque ho cercato e sto articolo era di Urban Legends, appunto leggende urbane! :roll:
Ci sono anche vari errori tipo che l'emicrania passa dalla testa agli arti... e che il riso contiene cellulosa...
 
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Ibrakadabra_Style
view post Posted on 23/12/2010, 01:42     +1   -1




l'avevo notato della cellulosa infatti, cmq benegiamo allora non dovresti neanche mangiare al mc donald's per essere coerente :P
 
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view post Posted on 23/12/2010, 08:23     +1   -1

Leggenda

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CITAZIONE (Ibrakadabra_Style @ 23/12/2010, 01:42) 
l'avevo notato della cellulosa infatti, cmq benegiamo allora non dovresti neanche mangiare al mc donald's per essere coerente :P

Infatti non lo faccio..al massimo una pizza da spizzico, ma se posso evitare evito..
 
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Edwin Van der Sar
view post Posted on 23/12/2010, 13:10     +1   -1




A me non è mai piaciuto alcun tipo di pesce, per fortuna non corro questo rischio.
Anche se, ammetto, sono un grande amante del McDonald's e dunque non sono propriamente un tipo che segue un alimentazione rigida e corretta al massimo.
 
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Boss®
view post Posted on 27/2/2011, 00:11     +1   -1




fonte: Ansa.it

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Yara Gambirasio è morta. Il cadavere della 14enne sparita il 26 novembre è stato trovato da un passante in un campo incolto non lontano da Brembate Sopra, dove viveva con la famiglia. Il corpo era supino e in decomposizione, indossava gli stessi abiti della sera della scomparsa. Sgomento in paese. 'Non può essere lì da 3 mesi'. Un testimone ha visto un'auto in quel campo stamattina. Acquisite le immagini delle telecamere delle aziende della zona.

AUTOPSIA LUNEDI', SARA' NOMINATO GRUPPO ESPERTI - Sarà un gruppo di esperti ad eseguire l'autopsia, in programma lunedì, sul cadavere di Yara Gambirasio. Lo si apprende da fonti qualificate secondo le quali saranno proprio i complessi accertamenti in programma a stabilire quando il corpo della tredicenne - in parte mummificato e in parte ridotto a scheletro - è stato abbandonato nel campo dove oggi è stato ritrovato. Agli accertamenti autoptici dovrebbero partecipare, oltre al medico legale, anche un patologo e un genetista.

SINDACO CHIGNOLO, PER ME CORPO LI' PRIMA NON C'ERA - Il sindaco di Chignolo D'Isola, Pierluigi Marra, ritiene molto improbabile che il cadavere di Yara Gambirasio, trovato oggi pomeriggio in un campo dell'area industriale del paese, potesse essere lì da molto tempo. "Abbiamo cercato in quel punto almeno tre volte - ha detto - mi sembra incredibile che non siamo riusciti a vederla anche soprattutto perché si trovava in un'area incolta ma in una posizione visibile, non nascosta". L'ipotesi del sindaco, anche se non espressa chiaramente, è quella che il cadavere di Yara sia stato portato lì in tempi più recenti. "Per quanto ne so io - ha aggiunto il sindaco - la protezione civile e le forze dell'ordine hanno cercato in quel luogo almeno due volte. E una terza volta le ricerche sono state fatte spontaneamente dai dipendenti dell'azienda che sorge nelle vicinanze e a cui appartiene l'area. Per me prima non c'era".

CORPO VESTITO, FORSE ABBANDONATO LA SERA DELLA SCOMPARSA - Yara Gambirasio potrebbe essere stata abbandonata nel campo in cui oggi è stato ritrovato il cadavere, la stessa sera della scomparsa, il 26 novembre. Lo si apprende da fonti investigative, secondo le quali l'ipotesi sarebbe supportata dalle condizioni in cui è stato trovato il cadavere. Saranno comunque gli accertamenti scientifici che saranno eseguiti nei prossimi giorni a confermare o smentire questa possibilità. A scoprire il corpo della tredicenne nascosto tra la fitta vegetazione di un campo incolto, sempre secondo quanto si apprende, sarebbe stato un uomo che si trovava nella zona per caso e che non avrebbe alcun ruolo nella vicenda. L'uomo ha immediatamente chiamato gli investigatori, che hanno identificato Yara, con indosso i resti dei vestiti che aveva la sera della scomparsa.

SOCCORRITORI, CORPO SUPINO E IN DECOMPOSIZIONE - Secondo quanto si è appreso, sul luogo del ritrovamento del corpo di Yara Gambirasio, è stato confermato che il cadavere è stato trovato supino nella terra e nell'erba, con addosso i vestiti e l'apparecchio dentale. Secondo alcuni soccorritori, il cadavere dava l'impressione di una estrema fragilità, particolare ritenuto importante, questo, per stabilire se sia stato abbandonato lì recentemente o nei momenti successivi al sequestro. Un corpo ormai ridotto a scheletro ma intatto, con i resti dei vestiti ancora indosso e i pantaloni alzati: così, secondo quando si apprende da fonti investigative qualificate, sarebbe apparso il cadavere di Yara agli investigatori che sono arrivati nel campo alle porte di Chignolo d'Isola dove oggi pomeriggio è stata trovata la tredicenne scomparsa il 26 novembre. E sarebbero proprio questi elementi, si sottolinea, che farebbero ipotizzare che il corpo della ragazzina si trovi lì da molto tempo, non escluso dalla sera della scomparsa. Se infatti - viene spiegato - il corpo fosse stato portato nel campo successivamente o addirittura negli ultimi giorni, avrebbe dovuto esser stato trasportato con una valigia, un sacco della spazzatura o comunque con un contenitore. E ciò, si fa notare, non avrebbe consentito al corpo di rimanere integro, visto lo stato di decomposizione in cui è stato ritrovato.

IDENTIFICATA GRAZIE A VESTITI ED APPARECCHIO DENTI - E' stata identificata grazie ai vestiti e all'apparecchio per i denti Yara Gambirasio. Il corpo è infatti in avanzato stato di decomposizione e soltanto i vestiti - identici a quelli che Yara indossava la sera della scomparsa - hanno consentito l'identificazione. Nel punto in cui è stato ritrovato il corpo, un campo incolto molto vicino ad un fiume, sono presenti polizia, carabinieri e un medico legale.

CORPO NON LONTANO DA CENTRO COORDINAMENTO RICERCHE - Il corpo di Yara é stato trovato in un'area incolta che, per ironia della sorte, si trova a poche centinaia di metri da quello che era il centro di coordinamento delle ricerche della ragazza. Il luogo, nel comune di Chignolo, è al confine con il comune di Madone e a circa 300 metri dal Comando Polizia Locale dell'Isola Bergamasca che, dopo i primi giorni in cui i centri di coordinamento erano in due o tre posti diversi, era stato unificato presso il comando dei vigili che serve i comuni dell'Isola Bergamasca. Per quasi tre mesi forze dell'ordine e volontari della Protezione Civile hanno setacciato la provincia in cerca di Yara, perlustrando aree verdi, boscose, montuose, fiumi e rogge, mentre il corpo di Yara si trovava a poche centinaia di metri da loro.

CAMPO SI TROVA VICINO A CAPANNONI INDUSTRIALI - Il campo dove é stato trovato il corpo di Yara è stato isolato dalle forze dell'ordine e si trova in località Bedeschi a Chignolo d'Isola, al confine con il comune di Madone. La zona è industriale, ci sono molti capannoni, alcuni in costruzione, e il campo, molto esteso, si sviluppa proprio al termine degli edifici. La via di accesso è stata chiusa e molte persone, tra giornalisti e curiosi accorsi dal paese vicino, sono tenuti a distanza di oltre 200 metri dal campo.

ABITANTE, UN TESTIMONE HA VISTO UN'AUTO - ''Un ragazzo che era qui fino un'ora fa mi ha detto di avere visto un'auto, oggi pomeriggio, arrivare a velocita' sostenuta proprio in questa via, fermarsi e ripartire''. E' la testimonianza di un abitante della zona, un giovane trentenne, che riferisce quanto gli sarebbe stato detto da uno dei giovani che hanno ritrovato il cadavere e che si sarebbero trovati sul posto per fare aeromodellismo. Il trentenne ha riferito che quel giovane non ha saputo dire il colore dell'auto. Secondo alcune voci, che al momento non sono state verificate, un'auto abbandonata sarebbe stata ritrovata nella zona. Ma le voci che si rincorrono continuamente su questo ritrovamento sono diverse e non sempre concordi.

ACQUISITE IMMAGINI TELECAMERE AZIENDE DELLA ZONA - Le immagini di alcune telecamere delle ditte che si trovano non lontano dal luogo del ritrovamento del cadavere sono in corso di acquisizione da parte degli investigatori. Intorno alle 19, infatti, è giunto in via Bedeschi, a Chignolo, la strada asfaltata più vicina al luogo del ritrovamento, e dove si trovano i 'filtri' della polizia locale, un furgone bianco con a bordo un responsabile della sicurezza di una delle aziende più vicine, che aveva il compito di scaricare le immagini delle telecamere e fornirle agli inquirenti. Sul posto è arrivato anche il sindaco di Chignolo.

LA STORIA - Yara Gambirasio era scomparsa il 26 novembre, a Brembate Sopra (Bergamo). Erano più o meno le 18.40 quando la tredicenne, giovane promessa della ginnastica ritmica, è uscita dal palazzetto dello sport per tornare a casa. Da quel momento di lei si sono perse le tracce. Yara è scomparsa tra via Morlotti e via Rampinelli, lungo i 700 metri che portano dal centro sportivo alla sua abitazione.

Tre mesi dopo quella fredda sera d'autunno, gli interrogativi del primo giorno restano ancora senza risposta. Polizia e carabinieri hanno ascoltato centinaia di persone, scandagliato la vita di amici e familiari, perlustrato palmo a palmo decine di chilometri quadrati di terreni, dalla Val Brembana, alla zona dell'Isola, fino alla Bassa Bergamasca. Il fiuto dei cani ha portato al gigantesco cantiere di Mapello (Bergamo), ispezionato a fondo per circa due settimane, attorno al quale sono state fatte mille ipotesi.

Il caso sembrava chiuso già dopo una settimana, con l'arresto di un muratore marocchino, che poi si è rivelato estraneo alla vicenda.

 
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Edwin Van der Sar
view post Posted on 27/2/2011, 00:36     +1   -1




Una triste fine per una vicenda molto angosciante... Non sono un tipo che si fa tanto coinvolgere dai casi di cronaca esaltati dai media, ma questa vicenda mi ha rattristato e non poco.
Ha dei contorni inquietanti e crudeli verso dei genitori, verso delle persone a lei care e verso lei stessa: una tredicenne spensierata, travolta dal peso della follia altrui.
 
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Miriam Eto'o
view post Posted on 27/2/2011, 10:12     +1   -1




una notizia che mi ha rattristato una giornata.. riposa in pace piccola Yara..
 
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WINTERFOREVER
view post Posted on 27/2/2011, 13:02     +1   -1




Temevo davvero che questa storia si sarebbe conclusa così drammaticamente.

Adesso mi aspetto 2 cose:
1- Rispetto verso la famiglia, e quindi chiedo il "silenzio mediatico";
2- Allo stesso tempo però mi aspetto un duro lavoro da parte della Polizia, dei CC e della Magistratura;
devono arrestare il/i colpevole/i.


RIP piccola Yara.
 
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Ibrakadabra_Style
view post Posted on 27/2/2011, 19:36     +1   -1




sono d'accordissimo con winter, quoto tutto! purtroppo col passare dei giorni me lo sentivo che non vi erano più molte possibilità :(
R.I.P. piccolo Angelo
 
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Boss®
view post Posted on 11/3/2011, 16:32     +1   -1




Forza, Giappone!

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Il forum è vicino al Giappone, in merito alla catastrofe che è capitata questa mattina ed è costata la vita a molte persone e ha rovinato la vita di tante, troppe altre che ora sono costrette a vivere nel disagio e nel terrore chissà ancora per quanto tempo. Abbiamo voluto omaggiare le vittime con la faccia felice del nostro samurai Yuto Nagatomo, che con il goal di domenica ha sicuramente regalato un sorriso ad alcune delle vittime della tragedia, ci auguriamo che questo glorioso paese si possa rialzare.

https://fcim1908.forumfree.it

 
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Miriam Eto'o
view post Posted on 11/3/2011, 19:01     +1   -1




questa è una vera e propria tragedia, di fronte a queste catastrofi mi sento così piccola e inutile.. forza Giappone! :(
 
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Ibrakadabra_Style
view post Posted on 12/3/2011, 01:36     +1   -1




Siamo con voi :(
 
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_InteristaDoc_
view post Posted on 13/3/2011, 01:57     +1   -1




Che catastrofe... Poveri davvero!.. è questa la fine del mondo non tutte le cazzate che dicono al giorno d'oggi sul 2012 -.-
 
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view post Posted on 4/11/2011, 16:55     +1   -1

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Genova, sei morti travolti dalla piena
L'appello: «Andate ai piani alti»



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Almeno tre i dispersi. Attesa l'ondata di piena del Bisignano. Esondati anche i torrenti Fereggiano e Sturla

MILANO - È emergenza a Genova dove dalle prime ore della mattinata si sta abbattendo un violento nubifragio. I morti nell'alluvione di Genova sono sei. Lo hanno confermato i vigili del fuoco di Genova: quattro adulti e due bambini. Cinque vittime sono già state recuperate, si sta cercando il sesto, un bambino. Al momento i dispersi sarebbero almeno 3. Mentre 2 feriti gravi sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale San Martino. Tra i feriti ci sarebbe anche un bambino, trasportato al Gaslini. Al momento è questo il provvisorio bilancio del nubifragio che si sta abbattendo su Genova. Il sindaco Marta Vincenti parla di una «tragedia imprevedibile», annuncia l'arrivo di nuove piene. Intanto il Comitato di Protezione Civile del Comune ha deciso che sabato le scuole rimarranno chiuse. In due istituti scolastici(Giovanni XXIII e Parini-Merello) i ragazzi sono bloccati all'interno, ai piani alti, per motivi di sicurezza per tutelarli da eventuali esondazioni.

LE VITTIME - Tutte le vittime sono state recuperate in via Fereggiano. Un'anziana donna ha perso la vita travolta dalla piena: è rimasta schiacciata da due auto e i vigili l'hanno estratta da sotto le macchine. Un'altra donna e due bambini sono stati visti sparire nell'acqua nel quartiere Brignole. I loro corpi sono stati ripescati in uno scantinato sempre in via Fereggiano. Si tratta di una donna albanese di 28 anni e i due figli: una bambina ci circa un anno e un altro bambino di dieci. Due adulti le atre due vittime. I vigili del fuoco dopo aver salvato decine di persone hanno chiuso luce e gas in tutta la zona dove si avverte un forte odore di gas . Le acque del Fereggiano hanno infatti strappato la conduttura del gas e nella zona si avverte un acre odore di gas.

IL TESTIMONE - Rosario Gioia, 38 anni, operaio disoccupato di Genova ha visto in via Fereggiano una donna e due bambini scomparire nella piena. Lui si è gettato nel fango, è riuscito ad afferrare il bimbo di un anno. Ma quando lo ha estratto dal fango, il bimbo era già morto. È stato lui stesso a raccontarlo all'Ansa.

ONDATA DI PIENA - Una nuova ondata di piena del torrente Bisagno si abbatterà fra 15 minuti a Genova sulla zona di Marassi e San Fruttuoso. Lo hanno comunicato attraverso altoparlanti i vigili del fuoco e i vigili urbani. La città è paralizzata è in alcune aree totalmente impraticabile. Sono al lavoro anche le unità cinofile, per cercare dispersi.

ESONDAZIONI - Esondati anche i torrenti Bisagno e Sturla, allagata la zona antistante alla questura, i quartieri Foce, San Fruttoso e San Martino, inagibile corso Torino e corso Sardegna, dove sono state chiuse le scuole e i bambini portati a piani superiori. La zona della stazione Brignole è allagata con l'acqua che arriva fino alla cintola all'imbocco di via XX Settembre. Nella stazione di Brignole è stato predisposto un treno come rifugio di emergenza perché la zona attorno alla stazione è allagata. Chiusa la sopraelevata che attraversa il capoluogo ligure. Attivati i volontari della Protezione Civile, in arrivo colonne mobili da Lombardia e Piemonte. Secondo quanto spiega il Comune di Genova, risultano frane in zona Bavari, e San Desiderio, due frazioni nell'entroterra genovese, dove la situazione è critica per le forti piogge e l'esondazione di fiumi e torrenti. Le istituzioni rinnovano l'appello ai cittadini: «Da ponte Fleming fino alla Foce, chiudere tutti i negozi e locali ai pian terreno e interrati. La gente salga ai piani alti».

SALVO PER MIRACOLO - Un uomo è stato salvato per miracolo prima che l'ondata di piena travolgesse la sua auto. «Non so come ho fatto a salvarmi, ringrazio due ragazzi che hanno sfondato il parabrezza e mi hanno aiutato a uscire». Giovanni De Pellegrini, ex linotipista del quotidiano «Il Lavoro» di Genova è scampato all'onda di piena che ha invaso il sottopasso di via Canevari, a fianco della stazione Brignole, a Genova. «Avevo appena imboccato il tunnel verso monte. Fatti pochi metri l'auto si è bloccata nell'acqua. Non riuscivo più a uscire. Due ragazzi con un crick hanno sfondato il mio parabrezza e mi hanno fatto uscire». Pochi attimi dopo la piena ha scaraventato la sua Honda fuori dal tunnel decine di metri più a valle, dove sono ammassate altre auto portate dal Bisagno esondato.

APPELLO - «Bisogna che si eviti di andare vicino ai ponti o ai torrenti, di dormire ai primi piani e in zone che possono essere facilmente inondabili». È l'appello dell'assessore alla Protezione civile della Regione Liguria, Renata Briano, che invita i cittadini «a mettersi sicurezza, in caso di pericolo, andando verso l'alto» e di «evitare il più possibile di girare con la macchina, se non per motivi di stretta necessità». Sul sito del Comune di Genova si ammette che la situazione è «gravissima» e si indica il numero verde 800-177797 per ulteriori informazioni. Inoltre si raccomanda la «massima prudenza» e si esortano i cittadini a «non uscire di casa, salire ai piani alti degli edifici, chiudere negozi e non prendere la macchina per nessun motivo».

FAMIGLIA SUL TETTO - Allagamenti a Nervi e a Camogli, dove i tombini sono bloccati e non riescono più a ricevere. Decine le chiamate ai vigili del fuoco e alla polizia municipale, che ha chiuso l'Aurelia a Genova Quarto, all'altezza di via 5 Maggio. La pioggia, fortissima, non accenna a diminuire. I vigili del fuoco sono intervenuti con gommoni e sommozzatori per evacuare alcune persone da negozi e magazzini del pianterreno. A Quarto una famiglia è stata costretta a rifugiarsi sul tetto della propria casa, in via Romana di Quarto, per mettersi al riparo dall' esondazione dei torrenti. L'elicottero dei vigili del fuoco si è alzato in volo per cercare di recuperarli, ma al momento la pioggia e il forte vento rendono le operazioni di soccorso estremamente difficili.

IL METEO - Le piogge ora già in atto sono destinate nelle prossime ore ad una brusca intensificazione. Lo annuncia il meteorologo di 3bmeteo.com Sergio Brivio. Il clou delle precipitazioni ci sarà tra sabato e domenica sera, poi lenta attenuazione delle piogge, che pur tuttavia resteranno sempre presenti fino a martedì, aggravando ulteriormente la situazione. Nelle prossime 72 ore sono attesi altri 500 millimetri di acqua.

CHIUSA LA STAZIONE BRIGOLE E L'AUTOSTRADA - Ferrovie dello Stato, su richiesta della Prefettura di Genova, ha chiuso la stazione allagata di Genova Brignole. I viaggiatori che si trovavano nella stazione sono stati trasferiti con un treno speciale alla stazione di Genova Principe da dove potranno proseguire i loro viaggi. Tutte le linee sono aperte, anche se si registrano ritardi e limitazioni. Il tratto tra Brignole e Quarto, chiuso alle 12.50, è stato riaperto cinquanta minuti dopo su un solo binario. Società Autostrade sconsiglia di viaggiare verso Genova. Venerdì mattina, alle 12,50, è stato chiuso il tratto dell'A12 Genova-Sestri Levante compreso tra l'allacciamento con l'A7 e Genova Nervi in direzione di Livorno e in direzione opposta tra Genova Est e Genova Nervi. Ai veicoli provenienti da Genova e diretti verso sud si consiglia come alternativa di percorrere l'A7 in direzione nord, prendere l'A21 verso Piacenza ed immettersi in A1 verso sud. Agli utenti provenienti da sud e diretti verso Genova si consiglia il percorso inverso (A1, A21, A7).

STADIO ALLAGATO - Mancano ancora due giorni, ma è a rischio rinvio l'anticipo di domenica alle 12.30 in programma al «Ferraris» tra Genoa e Inter. Il nubifragio che si è abbattuto sul capoluogo ligure ha coinvolto anche l'impianto visto che il torrente Bisagno, che si trova proprio davanti allo stadio, è straripato, con circa un metro e mezzo d'acqua sul campo di Marassi.

IN PROVINCIA - Due scuole materne sono state evacuate a Recco e, per prudenza - come confermato dall'amministrazione comunale - i bambini sono stati trasferiti in una vicina media. I Vigili del fuoco sono impegnati in interventi per l'allagamento di alcuni garage e negozi nel centro di Recco. Secondo il sensore del centro meteo dell'Arpal che si trova sul monte di Portofino, venerdì mattina in quattro ore sono caduti 40 millimetri di acqua. Intanto viene monitorato il livello del torrente Recco che nelle ultime ore ha alzato molto il proprio livello.
 
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Miriam Eto'o
view post Posted on 4/11/2011, 18:03     +1   -1




Io ho amici a Genova, sono in ansia! Speriamo stiano tutti bene!
 
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879 replies since 16/12/2006, 03:32   3583 views
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