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| Nuovo giallo in casa Jackson
Che fine hanno fatto le canzoni inedite di Michael Jackson?
Secondo Frank Di Leo, manager di Michael, sarebbe stata la La Toya Jackson, ad impossessarsi degli hard disk contenenti un centinaio di canzoni, alcune registrate negli anni '80 e mai pubblicate.
Tra i brani ci sarebbero anche alcuni pezzi registrati dal "Re del pop" insieme ad artisti famosi come Ne-Yo, Akon e Will.i.am dei Black Eyed Peas. Questo quanto pubblicato dal magazine statunitense "Rolling Stone".
Il presunto "furto", se così si può definire, sarebbe avvenuto nella casa di Holmby Hills (California), casa che l'artista aveva preso in affitto.
Di Leo avrebbe affermato: «Hanno caricato dei furgoni, hanno portato via tutto. Pensavano che Michael fosse proprietario di tutto quanto, si sono presi anche i mobili in affitto».
E nel trambusto sarebbe successo "il fattaccio": la sorella di Michael avrebbe, infatti, fatto sparire gli hard disk.
Poche sono le speranze che in giro ci siano altre copie dei "brani scomparsi". Il portavoce di Will.i.am ha già dichiarato che il cantante non ha duplicati dei suoi lavori con Jackson.
La notizia del "Rolling Stone" esce dopo la pubblicazione sul quotidiano "The Sun" di una fotografia di una camicia sporca di sangue ritrovata nell'armadio della popstar nella sua villa di Los Angeles.
Dalla foto si nota come la camicia sporca avesse ancora l'etichetta intatta, segno che non era mai stata indossata e che potrebbe, invece, essere stata utilizzata per "cancellare" delle macchie di sangue.
Per chi si chiede come mai l'indumento non era stato sequestrato dagli inquirenti subito dopo la morte del cantante, riportiamo la risposta del portavoce della polizia di Los Angeles: "I don't know why".
Anche noi non sappiamo: non sappiamo per quanto tempo continueranno i gialli in casa Jackson, mentre possiamo ipotizzare l'uso che La Toya potrebbe fare dei brani sottratti, visto che il suo ultimo album risale al 1995!
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