Anime & Comics

« Older   Newer »
  Share  
leodsquared
view post Posted on 29/5/2007, 14:28 by: leodsquared     +1   -1




V for Vendetta
Image Hosted by ImageShack.us
V for Vendetta è una serie a fumetti, successivamente raccolta in un unico volume, scritta da Alan Moore e disegnata da David Lloyd. È considerato, insieme a From Hell e Watchmen, uno dei capolavori dell'autore inglese.

La storia è ambientata a Londra, in un futuro alternativo in cui il potere è nelle mani di un governo pseudo-fascista. In quest'ambiente si muove il protagonista, V, un enigmatico personaggio mascherato in cui il desiderio di libertà si fonde con uno spiccato spirito anarchico.

V for Vendetta fu originariamente pubblicato in bianco e nero, tra il 1982 e il 1985, nelle pagine della rivista inglese Warrior. La serie fu una delle più acclamate della collana, tanto da meritarsi anche alcune copertine dei 26 numeri della testata.

Il titolo, "V for Vendetta", fu un'idea dell'editore Dez Skinn, che volle rendere omaggio ad una striscia a fumetti degli anni sessanta, mentre Moore attribuisce a Lloyd l'idea di mascherare V come Guy Fawkes.

Nel 1985 Warrior chiuse i battenti, lasciando il lettori orfani della conclusione della storia di V. Molte case editrici cercarono di continuare la pubblicazione, ma la serie vide la conclusione pubblicata solo nel 1988, quando la DC Comics decise di rieditare tutta la serie in una collana di 10 numeri, a colori. Il primo materiale inedito vide la luce con il numero 7 della testata, che comprendeva un episodio che sarebbe dovuto essere stato pubblicato nel numero 27 di Warrior. I colori della nuova edizione targata DC Comics furono affidati a Steve Whitaker e Siobhan Dodds.

Dopo un po' di tempo dalla pubblicazione del numero 10, la serie venne ristampata dalla DC Comics in un unico volume, come graphic novel.

In Italia la storia apparve nel 1991, pubblicata a puntate sulla rivista Corto Maltese (Milano Libri), nei numeri dal 91 al 96. La prima edizione in volume è del 1994, sempre per la Milano Libri. Dopo molti anni da questa uscita, la Magic Press pubblicò una riedizione, sempre in un unico volume, nel 2002. Nel 2005, sempre la Magic Press ha provveduto a una ristampa in due versioni. Di particolare rilievo è quella in bianco e nero di grande formato (21x28,5 cm. corrispondente a quello della rivista Warrior), definita edizione assoluta per la cura editoriale e il prestigio dell'edizione, che è assolutamente integrale, e per quanto possibile nella traduzione conforme all'originale. L'altra edizione è la riproposta del volume a colori già edito nel 2002, con l'aggiunta di 8 pagine inedite, nel classico formato comic book (17x26 cm.). Durante i primi mesi del 2006, la Rizzoli, su licenza della Magic Press, ne pubblica una versione in bianco e nero in un formato leggermente ridotto dal titolo italianizzato "V per Vendetta".

Trama
La storia è ambientata in una Gran Bretagna futuristica e distopica, in cui un regime ha preso il potere in seguito alla confusione derivata da un conflitto nucleare. Le connotazioni del regime hanno dei chiari riferimenti al modello nazista: mezzi di comunicazione controllati dal governo, corpi di polizia segreta, campi di concentramento per minoranze discriminate dal punto di vista razziale e sessuale. A questo si aggiunge una forte componente tecnocratica, con richiami al 1984 di George Orwell (i cittadini sono costantemente monitorati dalle telecamere a circuito chiuso, le conversazioni telefoniche vengono intercettate).

La serie si apre con il conflitto politico concluso, i campi di concentramento hanno esaurito la loro funzione, e il popolo è assuefatto al regime instauratosi. La turbativa al sistema è rappresentata dalle azioni di V, un anarchico con la maschera di Guy Fawkes, dotato di inimmaginabili capacità e risorse, che inizia una campagna elaborata, violenta e teatrale, per cercare di sovvertire il regime. La gran parte della trama è narrata dai punti di vista dei vari comprimari, dalla seguace di V Evey Hammond a Eric Finch, il poliziotto che gli dà la caccia.

Il personaggio di V è estremamente affascinante e misterioso: non si conoscono le sue origini, ma si intuisce che abbia delle qualità fisiche e mentali al di fuori del normale. Le sue azioni, volte al sovvertimento del potere governativo, hanno contorni ambigui, e determinano la domanda che si pone alla base della serie: è giusto, eticamente, compiere atrocità e atti terroristici in nome di un obiettivo moralmente elevato, sia esso la stabilità politica o la libertà?

Nella storia, di volta in volta, compaiono riferimenti alla lettera V e al numero 5 ("V", in numeri romani, rappresenta il 5); ad esempio, V è rappresentato in un episodio mentre legge un romanzo di Thomas Pynchon che si intitola proprio V., e in un altro episodio viene citata la quinta sinfonia di Beethoven. V inoltre si esprime spesso con frasi riconducibili alla struttura metrica del pentametro giambico. Si possono notare alcune analogie, inoltre, con la storia del Fantasma dell'Opera di Gaston Leroux: ad esempio il parallelismo tra il rifugio di V e quello del Fantasma, il fatto che entrambi i personaggi indossino una maschera.

La serie nasconde una profonda protesta contro le scelte politiche del governo di Margaret Thatcher.

V for Vendetta è una graphic novel scritta da Alan Moore pubblicata parzialmente tra il 1982 e il 1985 sulla rivista Warrior e completata nel 1988 con l'acquisizione dei diritti da parte della DC Comics.

Si sono dimenticati il fascino del teatro, hanno abbandonato i copioni quando il mondo è avvizzito sotto il bagliore dei riflettori nucleari. Io restituirò loro il melodramma, il grand guignol. Vedi, Evey, tutto è un palcoscenico e tutto il resto... è Vaudeville (V)
La gente è stupida e malvagia. C'è qualcosa di sbagliato in noi... Un qualche orrendo difetto... Meritiamo di essere eliminati. Lo meritiamo... (Delia)
Era la mia integrità che mi importava. È così egoistico? è a buon mercato, però è tutto ciò che ci resta. È l'ultimo centimetro di noi che ci resta... ma in quel centimetro siamo liberi. Morirò qui. Ogni centimetro di me perirà... tranne uno. Un centimetro. È piccolo, è fragile ed è l'unica cosa al mondo che vale la pena d'avere. Non dobbiamo perderlo, o venderlo, o cederlo. Non dobbiamo permettere loro di portarcelo via. (Valerie)
Conosco ogni centimetro di questa cella. Questa cella conosce ogni centimetro di me. Tranne uno. (Valerie)
Tutti i detenuti [finiscono] schiacciati dal peso delle catene, dall'angustia delle celle, dalla durezza delle condanne...io non ti ho messa in prigione, Evey. Io ti ho mostrato le sbarre. (V)
Cogliere un fiore non è una gran cosa. È facile ed irrevocabile. (V)
Anarchia significa "senza capi", non "senza ordine" [...] questa non è anarchia, Evey. Questo è il caos. (V)
Fai come ti pare, Eve. È questa l'unica legge. (V)
Ecco. Credeva di uccidermi? Sotto questa cappa non ci sono né carne né sangue da uccidere. C'è solo un'idea. E le idee sono a prova di proiettile. (V)
Sono il re del ventesimo secolo. Sono l'uomo nero. Il cattivo... la pecora nera della famiglia. (V)
Permetta che mi presenti...sono un uomo ricco... e di buon gusto. (V) [citando i Rolling Stones]
...E non serve dare la colpa del calo nel lavoro a una cattiva amministrazione... anche se, in effetti l'amministrazione è pessima. Infatti non usiamo eufemismi, l'amministrazione è terribile. Abbiamo avuto una sfilza di malversatori, imbroglioni, bugiardi e maniaci che hanno preso una sfilza di decisioni catastrofiche. È un fatto assodato. Ma chi li ha eletti? (V)
Mera anarchia è scatenata sul mondo. (V)
 
Top
47 replies since 22/5/2007, 23:51   592 views
  Share